Qualche piccolo consiglio per una cucina sana e gustosa
Alimentazione Naturale Nutrire l'organismo fornendogli il
cibo che gli è necessario per mantenere l'equilibrio fisiologico
ed eliminando dalla nutrizione ogni apporto superfluo,
squilibrato, tossico.
Perché scegliere l’alimentazione naturale?
Prima di tutto è innegabile la stretta correlazione tra
alimentazione e salute. Il frenetico stile di vita contemporaneo
ha considerevolmente peggiorato le nostre condizioni di salute,
l’abitudine di mangiare sempre di corsa senza quasi masticare,
scegliendo cibi secchi, salati, raffinati e grassi, accompagnati
da grandi quantità di dolci, ci porta negli anni a sviluppare
vari problemi di salute. In considerazione di ciò nasce la
necessità di una dieta più sobria ed equilibrata con uno scarso
consumo di cibi animali variando il più possibile gli
ingredienti utilizzando soprattutto cereali integrali o
semintegrali, legumi, verdure e frutta di stagione, oli di buona
qualità e spremuti a freddo, evitando con cura cibi che
contengano conservanti e coloranti.
Perché scegliere ingredienti bio?
Per salvaguardare la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo
L’utilizzo di sostanze chimiche allontana i cibi dallo stato
naturale e li indebolisce.
Quali sono i cibi da introdurre quotidianamente?
Prima di tutto i CEREALI che dovrebbero rappresentare circa il
40-60% dell’alimentazione quotidiana, consumati preferibilmente
in chicchi ed integrali.
Poi le VERDURE. Dovrebbero rappresentare circa un terzo del cibo
quotidiano. Utilizzare verdure di stagione, variandone spesso il
tipo, avendo cura di usare sia radici come carote,ravanelli
ecc., sia verdure che crescono a livello del suolo come cavoli,
cipolle, zucche, ecc., sia foglie verdi come cime di rapa,
insalate, ecc. Da non usare regolarmente quelle molto acide o di
origine tropicale come pomodori, patate, melanzane, peperoni,
asparagi, spinaci.
LEGUMI E ALIMENTI PROTEICI VEGETALI. I legumi, in combinazione
con i cereali costituiscono un’importante onte di proteine
vegetali. Dovrebbero rappresentare il 5-10% dell’alimentazione
quotidiana. Altre fonti di proteine sono il tofu, il tempeh e il
seitan (vedi glossario). ALGHE MARINE. Sono una straordinaria
fonte di sali minerali e di vitamine; usate nell’antichità in
tutto il mondo, sono state poi dimenticate dall’Occidente, per
essere riscoperte solo di recente. Kombu in cottura con i
legumi, Wakame in zuppe e contorni, Nori, Hijiki ed Arame sono
le alghe di uso più comune.
OLI vegetali spremuti a freddo: di oliva,di sesamo,di girasole o
di altri semi.
CONDIMENTI salati come il gomasio, il miso, lo shoyu e il tamari
( vedi glossario).
FRUTTA di stagione.
STILI DI COTTURA Gli alimenti vengono cotti anche per conferire
più energia e per creare un effetto rinforzante. La cucina aiuta
a creare equilibrio con l'ambiente, infatti si tende a cuocere
di più in inverno e meno in estate. Possiamo cambiare l'effetto
degli alimenti nel nostro corpo oltre che la capacità di
assimilarli ad esempio attraverso l'intensità del fuoco, i
diversi sapori e le diverse consistenze.
In cucina possiamo usare tanti stili di cottura vediamoli in
dettaglio:
- CRUDO. Non è uno stile di cottura vero e proprio perché
il cibo non è cotto. E’ richiesta comunque una certa
preparazione: taglio, composizione, condimento.
- PRESSARE. Verdura cruda che viene pressata per un breve
periodo di tempo, cosparsa di sale.
- SCOTTARE. E’ una bollitura veloce. La verdura deve
restare croccante.
- LESSARE. Bollire a lungo.
- A VAPORE. Le verdure devono risultare croccanti.
- CUOCERE CON OLIO. Immersione, in padella, soffrittura,
saltatura.
- STUFARE. Richiede pentola pesante e coperchio. Fuoco
basso per un tempo prolungato.
- A PRESSIONE. Abbrevia i tempi di cottura. Utilizzata
soprattutto per cereali e legumi
- AL FORNO. Cottura forte da usare moderatamente.
Agricoltura Biologica
E' l'agricoltura che si propone essenzialmente di ottenere
prodotti assolutamente sani e di rispettare l'ambiente naturale.
Si è potuto verificare, infatti, come l'agricoltura
convenzionale, utilizzando prodotti chimici di sintesi sia per
la concimazione che per la protezione delle piante da malattie e
parassiti, da un lato assicura delle produzioni abbondanti ma
dall'altro crea problemi per l'ambiente e la salute a causa
della tossicità dei prodotti usati che vengono rilasciati e
ritrovati sottoforma di residui nel terreno negli alimenti e
nelle falde idriche.
L'agricoltura biologica usa metodi e tecniche basati su alcuni
principi fondamentali:
Non viene usato nessun prodotto
chimico di sintesi , cioè creato in laboratorio, ne nelle
coltivazioni (antiparassitari,fertilizzanti,diserbanti...), ne
nella conservazione e trasformazione dei prodotti (conservanti,
coloranti...)
Per contrastare gli attacchi di parassiti,
malattie ed erbe infestanti vengono utilizzate varietà di piante
più resistenti (spesso recuperate da varietà locali antiche), e
potenziate le difese proprie delle piante e del terreno, con
l'aiuto di prodotti naturali di origine vegetale, animale,
minerale
Il terreno viene considerato come qualcosa di
simile ad un organismo e non un semplice "supporto" per le
culture. Pertanto non si utilizzano tecniche di lavorazione
distruttive come scassi ed arature profonde, e la concimazione
si ottiene con materiali organici e minerali di origine naturale
(letame compostato, residui vegetali compostati, rocce
contenenti minerali utili macinate...)
L'azienda agricola
deve presentare quanti più elementi possibili per favorire la
presenza di insetti, uccelli, piccoli mammiferi e rettili utili
al mantenimento dell'equilibrio ecologico. Inoltre le colture
devono essere diversificate in rotazione evitando in modo più
assoluto la "monocultura".